Editoriale: Il nostro regalo di Natale: la piattaforma per il podcasting

47 anni fa un volo tra proveniente da New York arriva a Malpensa con due ore di ritardo, c’è una nebbia che si taglia con il coltello, del resto è Milano (cit.). Il pilota texano Charles Watkins tenta un primo atterraggio, ma non va, così si risolleva, fa un giro e si riallinea con la pista di atterraggio. O così crede. L’aereo atterra sul terreno e si spezza in due: racconta un passeggero che c’era talmente tanta nebbia, e così fitta, che quando il velivolo si spezzò, la vide entrare nella fusoliera. C’erano 125 persone a bordo, e rimasero tutte illese. C’era anche Pavarotti. Così, per dire.

Che c’entra con i podcast, ti starai chiedendo. Proprio niente. Però ti ho tenuto qui a leggere, e sai perché? Perché amiamo le storie, vogliamo sapere come vanno a finire, ci piace sentirle raccontare. E secondo me è per questo che il numero di ascoltatori di podcast continua a crescere così tanto e così velocemente. Ma ci piace anche raccontarle: e infatti cresce anche il numero di chi li fa.

Sì, ok, ci sono i grandi editori che fanno business e ci investono molti fondi. Ma non sono loro la massa critica, loro sono una minoranza molto molto visibile. 

Poi, se abbassi lo sguardo anzi, se scrolli verso il basso, scopri che c’è l’oceano dei podcaster indipendenti, quelli che se non raccontano la loro storia non possono chiudere la settimana, quelli che studiano, capiscono, attrezzano sale d’incisione nell’armadio, smanettano o imparano a smanettare e poi rilasciano nel vuoto digitale le loro parole. (Che ci vuoi fare, oggi mi sento poeta).

È stata una settimana faticosa per noi di Podmaker, perché finalmente oggi possiamo dire a tutti questi coraggiosi creatori, che possono risalire la corrente e uscire dall’ombra. 

La piattaforma Podmaker.io è finalmente online (anche se in beta) e chiunque abbia un podcast può iscriversi gratuitamente.

È una vetrina, per farsi conoscere; è una community per incontrarsi e scambiarsi idee e consigli; sarà una miniera di servizi per podcaster (freemium).

Se mi stai leggendo da un po’, sai che è da qualche settimana che dico che ci vuole un modo per “mettere a sistema” questo patrimonio di competenze, passione e impegno che è rappresentato dagli indipendenti; lo dico da settimane e adesso finalmente vede la luce.

Se vuoi sapere come funziona nel dettaglio, ascolta il finale di stagione di Podmaker Talk, con Marcello Forcina.

Buon Natale Podmakers, è iniziata una nuova storia.

Ci leggiamo giovedì. Have a good listen!!