Vorrei lanciare un piccolo sondaggio.
La domanda è questa: sai spiegare ai tuoi genitori che lavoro fai?
È un quesito che nasce dalla mia esperienza personale. Perché una ventina di anni fa me la cavavo dicendo che facevo il pubblicitario e probabilmente mia madre pensa che stia ancora facendo quel lavoro.
Poi è arrivato il momento del marketing non convenzionale. E lì, tutto sommato, me la cavavo ancora.
Quando sono arrivati i social e il digital le cose hanno iniziato a complicarsi; soprattutto perché in quel momento era difficile far capire che quello per me era davvero un lavoro a persone che al massimo usavano Facebook per giocare. Ricordo ancora con un certo sconforto le telefonate di mia madre che voleva una mano perché “Candy Crush non funziona più”.
Ora sono a un bivio.
Posso dire che “lavoro con i social”, il che – grazie Chiara (Ferragni) – è diventato ormai plausibile anche per la generazione dei miei genitori; oppure affrontare la questione di petto e tentare di spiegare cos’è una MarTech.
«Dunque mamma, io ho una società che offre servizi di marketing basati sulla tecnologia»
Silenzio.
E in fondo ha ragione lei: dieci anni fa le piattaforme per gestire tutti i social da una sola dashboard sembravano la risposta ai mail del mondo (se lavoravi con i social, ovviamente). All’epoca erano due o tre, oggi non riuscirei a contarle.
L’altra sera ero in pub, ho provato a spiegare a un mio coetaneo cosa fa Podmaker e non ho avuto più successo: «Le caratteristiche fondamentali del Martech riguardano lo studio e l’archiviazione di dati, la produzione di contenuti multimediali e l’automatizzazione delle attività. Podmaker fa queste tre cose, nell’ambito del podcasting».
È finita che ho dovuto spiegargli cos’è un podcast. E ho cambiato pub e pure amico.
Però ho capito una cosa: sono in pochi in Italia a sapere cos’è una podcast marketing platform e questo perché noi siamo la prima.
«Mamma noi abbiamo costruito una piattaforma online su cui è possibile creare delle campagne pubblicitarie attraverso i podcaster, e siccome gli ascolti dei loro podcast si possono conoscere e misurare, io posso dare ai miei clienti una stima molto vicina al dato esatto di quante persone ascolteranno le loro campagne e, dopo, una stima assolutamente precisa di quante lo hanno fatto.» Che è un modo diverso di dire quello che ho detto prima, a quel ormai “tizio”, al pub.
Ecco perché se vi va di approfondire la cosa vi lascio qui il link per poter prenotare una call conoscitiva dove vi spiegheró, per bene, cosa facciamo e chissà che magari non diventiamo amici e ci vediamo per un caffè. Non esageriamo, non esco mica con il primo che incontro. 😉