La nuova sezione podcast di YouTube 

Il mese scorso avevamo raccontato la nascita di una nuova sezione podcast di YouTube per il momento in fase beta, rilasciata solo ad alcuni creators.

Ci eravamo anche domandati a quale scopo fosse stata creata questa sezione, dal momento che dal lato dei creators si trattava sempre e comunque di fare l’upload di un video, e per l’utente rimaneva necessario avere lo schermo dello smartphone acceso per poter ascoltare un podcast (il che escludeva di fatto una serie di momenti di ascolto, come quello in cui si fa sport, si cammina e simili).

Ovviamente questo valeva (e in Italia ancora vale) soltanto per gli utenti free, mentre i premium possono già usufruire dei contenuti anche in background.

La nuovissima nuova sezione podcast di YouTube

Poi però, in occasione dell’Hot Pot Summit di The Verge, una dei maggiori eventi di settore, Kai Chuk – head of podcasting della società di streaming – ha rivelato come funzionerà davvero la nuova sezione podcast di YouTube

Le novità per i podcaster

Lato creators la grande novità dovrebbe riguardare gli RSS, che probabilmente saranno finalmente integrati nella piattaforma, in modo da facilitare la vita ai podcasters; l’altra novità che li riguarda è che probabilmente i podcast saranno presto parte integrante di YouTube Music. Del resto, già a ottobre la società aveva annunciato che i marketer avrebbero potuto acquistare audio ars della durata di 30”.

Le novità per gli ascoltatori

Per quanto riguarda invece gli ascoltatori, la grande novità è che presto potranno ascoltare i loro show anche su YouTube… con l’app in background, cioè a schermo bloccato, anche in modalità gratuita.

Chuk ha aggiunto che, al momento, l’azienda non ha intenzione di investire per ottenere contenuti originali o in esclusiva (come fa invece Spotify), ma che stanno lavorando per ridurre il gap tra video e audio creators, se non altro riconoscendo le peculiarità di un contenuto audio first.

Insomma nelle ultime settimane si fa fatica a stare dietro a tutti i cambiamenti in atto: Spreaker diventa limitless (ma per un solo podcast) già nella versione free e apre a tutti la monetizzazione, Anchor scompare per essere inglobata da Spotify for Podcasters e YouTube, che è già l’app più utilizzata per ascoltare/guardare podcast, entra a gamba tesa con questo nuovo annuncio.