Podmaker e il podcast marketing @Assipod: una masterclass sulle piattaforme di distribuzione

Lunedì 13 siamo stati invitati da Giulio Gaudiano come relatori di una masterclass sulle piattaforme di distribuzione. È stata una bella occasione per presentare Podmaker agli associati, dal momento che al Festival del Podcasting eravamo sì sponsor ma come community, perché la piattaforma per il podcast marketing non esisteva ancora se non nelle nostre menti e volontà.

Il podcast marketing: questo sconosciuto

Da questo incontro alla Casa del Podcast, che è la sede romana di Assipod, abbiamo capito un po’ di cose, come succede sempre quando ti apri al confronto, ché poi è il cuore pulsante del concetto di associazione. La prima cosa è che spesso, quando diciamo che siamo una piattaforma per i podcaster, veniamo fraintesi e molti credono che ci occupiamo anche noi di distribuzione. Un po’ perché, in questo settore, la parola “piattaforma” richiama tante cose diverse (ne abbiamo parlato qui >>), un po’ anche perché il podcast marketing è una cosa proprio nuova, così nuova che quasi nessuno lo conosce.

L’ossessione di essere su tutte le piattaforme di distribuzione

Un’altra cosa che abbiamo capito parlando con i podcaster che c’erano, è che molti di loro rincorrono queste piattaforme con un po’ di affanno: vogliono essere presenti ovunque.
Per questo motivo ci siamo sentiti di chiedergli “perché?”
Nel senso che li abbiamo invitati a farsi delle domande prima di scegliere dove essere, domande che li invitassero a un ragionamento diverso da quello che stavano attivando.

Fatti delle domande

A chi sto parlando?
Perché voglio parlare a queste persone?
Cosa voglio dirgli?
Dove le trovo?
Ma soprattutto: qual è il mio obiettivo?

Un pensiero strategico

Solo attivando queste domande e cercando le risposte è possibile capire se vale la pena essere ovunque, quale piattaforma ha senso spingere, quale ci restituirà i dati più importanti da leggere. E magari ci aiuterà a ottimizzare le energie, scegliendo con cura dove distribuire, cosa leggere, cosa spingere.
Certo, non è che dai podcaster indipendenti ci si debba aspettare che siano competenti in tutto, compresa la strategia, ma abbiamo compreso che questo è uno dei contributi che possiamo dare alla vita associativa di Assipod.