Vuoi realizzare il tuo podcast ma non sai come organizzare il lavoro? Accetta tre consigli!
Se non hai alle spalle una redazione, un editore che ti segue, un producer che si occupa della messa a punto, insomma: se sei un podcaster indipendente e il tuo podcast è tutto sulle tue spalle c’è una sola cosa che puoi fare per evitare di impazzire. ORGANIZZATI.
Questo articolo serve proprio a questo: vogliamo darti tre consigli che ti aiuteranno a gestire il flusso di lavoro del tu podcast.
Primo: crea un format.
Costruisci l’episodio ideale, in modo che tu sappia sempre come inizierà, a che punto inserire dei contributi, come iniziare e come concludere. Questi sono solo alcuni elementi, ma puoi adattarli al tuo show. Per esempio, se fai delle interviste puoi stabilire in anticipo quanto tempo dedicherai a presentare ogni ospite, quanto alle domande che vuoi fargli, quando inserirai qualsiasi tipo di contributo (poesia, canzone, brano di altra intervista) e quanto durerà in linea di massima.
Avere ben chiaro questo schema ti servirà per due motivi: ti aiuterà a costruire i tuoi episodi in modo coerente, così saprai serve cosa ti serve in quel punto preciso della tua registrazione, ma sarà molto apprezzato anche dal tuo pubblico che, forse non lo sai, ama sapere “dove si trova” in ogni momento del tuo podcast (sono all’inizio, alla fine, a metà?). Avere dei punti di riferimento è sempre apprezzato.
Secondo: fai un elenco degli asset che ti servono.
Potresti caricare il tuo RSS sul sito dell’host che hai scelto e abbandonarlo là. È una strategia molto rilassante, non c’è dubbio. Ma è difficile che dia buoni frutti, a meno che tu abbia appena realizzato il podcast di Alessandro Barbero.
Insomma: promuovere il tuo podcast è fondamentale e, per farlo, hai molti strumenti a disposizione, così tanti che ne parleremo in un articolo specifico. Ma per ciascuno dicesti strumenti ti servirà quello che ho chiamato “asset”: una cover, un audiogram, un’immagine per una story etc.
Fai un elenco di tutto quello che ti serve, in modo che ogni volta che devi condividere qualcosa saprai dove trovarlo.
Se hai bisogno di uno strumento davvero semplice per realizzare i tuoi asset, Canva fa davvero al caso tuo. È facile da usare, ha già molti modelli reimpostati, ha una versione gratuita molto versatile e utile.
Terzo: gioca d’anticipo.
Registra i tuoi episodi in blocco.
Quando hai pianificato il tuo podcast e sai già di cosa parlerai, non ha senso registrare il singolo episodio di volta in volta (a meno che tu non sia un giornalista che parla della notizia del giorno ovviamente). Sei davanti al microfono? Hai premuto REC? E allora approfittane e registra quanti più episodi puoi in quel momento. Così avrai portato a casa una parte importante del lavoro.
Lo stesso vale per la produzione: quando ti ci metti, cerca di ottimizzare e chiudere quante più puntate puoi, perché questo non solo ti agevola nel quotidiano, ma ti permette di “mettere in freezer” qualche episodio da scongelare quando non hai la possibilità di realizzarne.
Hai ascoltato il nostro podcast dedicato ai podcaster? Troverai consigli utili, suggerimenti e molti spunti di riflessione.